Fin dal loro lancio sul mercato, i trituratori mobili DRM475 e DRM650, hanno dimostrato direttamente sul campo la loro straordinaria versatilità e capacità produttiva.
La loro innovativa configurazione permette di trattare in maniera automatizzata una vastissima gamma di materiali, quali rifiuti solidi urbani, rifiuti ingombranti, plastiche, legno, anime di bobine di carta e molto altro.
Il DRM475 presenta una struttura scarrabile o cingolata semovente. Ciascun rotore è composto da un albero cilindrico centrale sul quale sono saldate le lame.
Il riscontro centrale è posizionato centralmente sotto le lame ed ha una duplice funzione: oltre a determinare la pezzatura del materiale in uscita (in base alla sua distanza dalle lame), evita che un corpo allungato possa passare integro tra le lame andando a danneggiare il nastro trasportatore.
Il Trituratore Semovente DRM650 presenta un doppio albero a rotazione lenta ed è una macchina cingolata, versatile con trasmissione idraulica.
il doppio rotore si incontra in questa particolare configurazione con l’uso di utensili intercambiabili e l’applicazione di una griglia di selezione che permette di ottenere una pezzatura costante e controllata del materiale in uscita. Le placchette rotanti sono sostituibili mediante innesto rapido ad unico bullone, che ne consentono la sostituzione rapida in caso di rottura.
Il DRM475 presenta una struttura scarrabile, in grado di facilitare lo spostamento mediante camion equipaggiato di gancio scarrabile. Dotato inoltre di ruote ad abbassamento idraulico il DRM475 permette una rapida movimentazione dello stesso all’interno dell’area produttiva.
L’utilizzo di cingolato che rende il DRM650 “semovente” in autonomia mediante motore diesel posiziona questo trituratore al top di gamma in casa Camec, abbracciando l’innovativa concezione di mobilità che avvicina ora la macchina al materiale e non più il materiale alla macchina. Inoltre, in conformità con le recenti normative europee in merito alle emissioni dei gas di scarico, i nostri trituratori montano esclusivamente motori stage V nel pieno rispetto del regolamento europeo 2016/1628.
Progettati per l’espulsione mirata dei materiali intriturabili, i trituratori mobili DRM650 e DRM475 prevedono un sistema di intercettazione urti in grado di limitare al minimo eventuali danni ai taglienti mediante l’arresto automatizzato dei rotori in caso di intromissione di corpi intriturabili.
Entrambe le macchine sono dotate di tramoggia, camera di triturazione, un nastro di estrazione con inclinazione modificabile e un sistema di deferrizzazione montato sul nastro di uscita del materiale triturato.