I trituratori mobili sono la sintesi dell’esperienza CAMEC nella costruzione delle macchine per riciclaggio.
Due le linee su cui punta l’azienda: DRM e LCM. La differenza fondamentale sta nella tipologia della camera di macinazione e nella scelta tra la versione cingolata o scarrabile, come pure nel tipo di motorizzazione.
La linea DRM ha una motorizzazione con motore Diesel Stage V ed è configurabile semovente su cingoli oppure scarrabile (trainabile su ruote e movimentabile), permettendo di avvicinare la macchina al materiale e non più il materiale alla macchina.
La linea LCM è un laceratore bialbero mobile su ruote dotato di lame a tipologia lacerante.
La motorizzazione elettrica permette il suo utilizzo nelle aree dove esistono restrizioni per utilizzo del motore Diesel.
Il DRM475 presenta una struttura scarrabile o cingolata semovente, è dotata di lame intersecanti e barra centrale posta all’uscita del materiale.
Il trituratore semovente DRM650 presenta un doppio albero a rotazione lenta ed è una macchina cingolata, con trasmissione idraulica.
La linea LCM è un laceratore bialbero mobile su ruote dotato di lame a tipologia lacerante. Questo lo rende idoneo all’apertura dei sacchi (tipicamente RSU indifferenziato), alla lacerazione e all'apertura delle balle di materiale pressato.